Deretani Retti e Mollicci
Ennesimo caso clamoroso di chiusura di uno store di musica online. Dopo Microsoft a capitolare questa volta è Yahoo. Apple e i suoi fan staranno sicuramente festeggiando, eppure io consiglierei di buttar via i cappellini di carta. Perché il problema non è la chiusura di un negozio, ma nel fallimento totale del sistema DRM. Quando Yahoo chiuderà definitivamente i battenti del suo negozio i brani acquistati non potranno essere più autorizzati. In pratica se uno cambia computer il file regolarmente pagato non funziona più.
Fortunatamente Yahoo risarcirà gli acquirenti, in parte con denaro, in parte fornendo loro gli stessi brani privi di protezione. "Meno male che ad Apple non succederà mai una cosa del genere!" direte voi. Voglio solo ricordare a tutti che ogni qual volta accettate di stare al gioco del DRM, sulla musica, sui film, sulle applicazioni, c'è dietro di voi qualcuno che vi tiene per le palle.
Buona strizzata a tutti!
Fortunatamente Yahoo risarcirà gli acquirenti, in parte con denaro, in parte fornendo loro gli stessi brani privi di protezione. "Meno male che ad Apple non succederà mai una cosa del genere!" direte voi. Voglio solo ricordare a tutti che ogni qual volta accettate di stare al gioco del DRM, sulla musica, sui film, sulle applicazioni, c'è dietro di voi qualcuno che vi tiene per le palle.
Buona strizzata a tutti!
2 commenti:
e cè anche qualcuno che rompe i genitali maschili
....ti ricordo che chi "fa le leggi" in questo caso, non è Microsoft, Yahoo o Apple, ma: le case discografiche.
Prenditela con loro.
Dai informazioni corretta please!
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