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lunedì 6 ottobre 2008

Senza clausola ma non troppo

Rispondo con colpevole ritardo ad Angel.

Like a fish out of water, by colodioApple ha cassato la clausola di segretezza sulla pubblicazione delle applicazioni per iPhone/iPod Touch nell'App Store. Ciò è un bene, ma come al solito bisogna fare alcune considerazioni.

Innanzitutto Apple non si è mossa di sua spontanea volontà: le critiche alla NDA sono arrivate unanimi da tutti i versanti. Se non fosse stato per il danno di immagine autoinflittosi, Cuperino non avrebbe mai fatto il doveroso passo indietro. Comunque l'ha fatto e siamo contenti. Almeno un po'.

Perché infatti la clausola non è stata completamente cancellata ed è ancora in vigore per le applicazioni in fase di sviluppo o comunque che non sono state ancora rilasciate. Una mossa di marketing piuttosto che un vero e proprio mea culpa. Apple ha fatto la parte del regnante illuminato elargendo ai suoi sudditi questo magnanimo gesto di benevolenza. Uno specchietto per le allodole per nascondere che nei fatti poco è cambiato.

Buona sudditanza a tutti.

giovedì 25 settembre 2008

Devi stare muto

In casa Apple comanda Apple. Fa niente se i soldi erano buoni quando hai comprato l'iPhone, l'iPod o l'iFac (fate finta sia italiano maccheronico dall'inglese). Fa niente se hai pagato i 99 dollari per diventare sviluppatore e sperare che un giorno la mela ti dica di sì.

Perché se per un qualche motivo la tua applicazione viene rifiutata non puoi dirlo. Devi stare muto perché non sono cazzi tuoi. Non lo deve sapere nessuno. Zitto e paga. Altrimenti ci vanno di mezzo anche le altre app. È davvero questo che vuoi?

Una situazione che ha dell'inaccettabile soprattutto quando le polemiche sugli esclusi (in questo negozio non possono entrare i cani e gli ebrei) non riguardano applicazioni che creano problemi di privacy o sicurezza per l'utente. Gli esclusi sono quelli che cercano di fare meglio di Apple là dove Apple non vuole fare di meglio. Perciò le email si possono leggere solo in un modo, e il vostro giocattolo non può funzionare se non attraverso iTunes.

E questo ci riporta al principio: in casa Apple comanda Apple. Peccato che il telefono sia mio.

Buona spifferata a tutti.