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giovedì 22 luglio 2010

Chi vende di più?

Come viene fatto notare da qualcuno sicuramente più attento e preparato di me, le vendite di iPhone sono alle stelle. Apple stessa ha parlato di 3 milioni di iPhone 4 venduti in 23 giorni. Che, calcolatrice alla mano, fanno circa 130 migliaia di telefoni al giorno.

Poco meno di un mese prima, durante la Google I/O, Mountain View annunciava che ogni giorno vengono attivati 160 mila telefoni Android, ovvero 30 mila telefoni in più rispetto al "presa sicura" venduto da Cupertino.

Non si tratta certo di un sorpasso visto che nel conto mancano iPad e iPod Touch. Tuttavia qualcosa mi dice che presto ci sarà un testa a testa interessante e uno Steve Jobs ancora più incazzato (non che debba fasciarsi la testa prima di essersela rotta e anche perché non penso che il buon Dio abbia previsto delle custodie gratuite per le scatole craniche).

lunedì 13 ottobre 2008

Il primo Android non sembra affatto male

Ora che il G1 di T-Mobile ha portato in vita il robottino di Google, non voglio stare ad elencare tutti i pregi di Android (open source, applicazioni senza limiti, costa parecchio meno, lettore schede, Java, gadgets e software in abbondanza), né per elencare i pregi dell'iPhone (mi viene in mente solo il multitouch... aiutatemi!).

Una serie di immagini che si susseguono in rapidissima successione (sì, un filmato che ho visto su mobileblog) valgono più di altrettante parole (quanto odio le frasi fatte). Come primo tentativo direi che ci siamo.

Se vi interessa, arriverà anche in Europa.



Buona apertura a tutti.

mercoledì 24 settembre 2008

Andrea non s'è perso

C'è veramente da ridere se a meno di nove ore dal lancio del primo telefono con Android (che è veramente brutto, il telefono, non Android) c'è chi scrive «Il telefono di Cupertino, per ora, immune all'effetto Android».

Riguardo invece le stime di vendita, che sono poi il succo dell'articolo: smettiamola di stare a sentire 'sto Gene Munster. Finora non c'ha fatto una bella figura. Aveva previsto un'intera famiglia di iPhone e infatti abbiamo una scelta sterminata che zio Steve ha ridotta al modello bianco e al modello nero solo per non fare un torto ai daltonici. Aveva stimato anche 49 milioni di esemplari venduti entro il 2009, e invece le stime attuali parlano di 11 milioni, che sono comunque una cifra di cui andare fieri (non io ma Apple).

Ma questo G1 (non doveva chiamarsi Dream?) rappresenta una minaccia per l'iPhone? La risposta è semplice e banale come un gelato al cioccolato ed è No. E si badi che non dipende dal fatto che il telefono in questione sia oggettivamente brutto o manchi del multi-touch. È che non mira a fregar clienti all'iPhone, ma al BlackBerry che, piaccia o non piaccia, vende molto più dell'iPhone.

Buon bicentenario a tutti!

martedì 22 luglio 2008

Un altro blog contro Apple

Succede abbastanza spesso che chi capita su questo blog commenti dicendo «Oddio, l'ennesimo blog che si scaglia contro la povera e piccola Apple! Debbo fare qualcosa per aiutare Steve Jobs ad arrivare alla fine del mese: mi compro subito un altro iPod e dieci canzoni a caso dall'iTunes Store (speriamo che mi capiti Gigi D'Alessio!)».

Ironia a parte, è una cosa che effettivamente capita, e va bene così: libero di parlare io, liberi di parlare tutti. Mi è venuta, però, la curiosità di cercare questi altri blog contro Apple. E queste sono state le parole parole che ho dato in pasto a Google: blog contro apple. Solo che probabilmente Google non funziona molto bene e non sono riuscito a trovare un granché. In mezzo al mucchio di notizie e articoli (Mtv contro Apple, LG contro Apple e perfino Apple contro Apple), l'unico blog che ho trovato tra i risultati è stato proprio no-apple.blogspot.com. Per la cronaca, all'ottavo posto in prima pagina.

Ora, visto che io non sono capace a cercare e sono anche piuttosto pigro, mi aiutereste a trovare altri blog che scrivano contro Apple?

Buona ricerca a tutti.

lunedì 5 novembre 2007

Il telefono ha trovato il suo punto G

Vegetable Points G di Daniele CortezIl famigerato Gphone è arrivato e non è un telefono: è un sistema operativo, aperto a tutti, basato su Linux. Sarà disponibile dall'anno prossimo e verrà installato sui telefonini di qualunque costruttore voglia farlo. Google non chiederà alcun pegno, né contributo economico, né impegnerà intere squadre di ingegneri (che brutta vita!) a tenere il tutto chiuso in una gabbia dorata (ma solo di fuori).
Paolo Attivissimo, che pure è un utente Mac, fa un elenco puntuale delle aziende che già sono entrate in contatto con Google e poi cita anche lo zio Bill e lo zio Steve che mancano poiché troppo presi a giocare nei loro giardini cintati. Insomma: aspettiamo con ansia di liberare le nostre telefonate!

Se ci avete visto una tetta invece di un limone, siete dei pervertiti.