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lunedì 13 ottobre 2008

Il primo Android non vende niente male

Se l'iPhone vende milioni di esemplari (11 milioni in una decina di mesi sono una cifra eccellente), anche il G1, anche lo smartphone metà androide metà pinguino voluto da Google (e da quanti si siano attaccati al carrettino) sembra avere delle ottime carte da giocare.

Infatti se inizialmente erano previsti 700'000 terminali venduti entro la fine dell'anno, tale cifra è stata rivista al rialzo. E di parecchio.

Si parla infatti di un milione e mezzo di G1 già venduti (in preordine), più un altro milione prenotato dai negozi per popolare scaffali e vetrine. In totale due milioni e mezzo (2'500'000) di pezzi. Un numero che assume ancora maggiore significato se si considera che il G1 deve ancora essere messo in vendita.

Buon robottino a tutti.

Il primo Android non sembra affatto male

Ora che il G1 di T-Mobile ha portato in vita il robottino di Google, non voglio stare ad elencare tutti i pregi di Android (open source, applicazioni senza limiti, costa parecchio meno, lettore schede, Java, gadgets e software in abbondanza), né per elencare i pregi dell'iPhone (mi viene in mente solo il multitouch... aiutatemi!).

Una serie di immagini che si susseguono in rapidissima successione (sì, un filmato che ho visto su mobileblog) valgono più di altrettante parole (quanto odio le frasi fatte). Come primo tentativo direi che ci siamo.

Se vi interessa, arriverà anche in Europa.



Buona apertura a tutti.

mercoledì 24 settembre 2008

Andrea non s'è perso

C'è veramente da ridere se a meno di nove ore dal lancio del primo telefono con Android (che è veramente brutto, il telefono, non Android) c'è chi scrive «Il telefono di Cupertino, per ora, immune all'effetto Android».

Riguardo invece le stime di vendita, che sono poi il succo dell'articolo: smettiamola di stare a sentire 'sto Gene Munster. Finora non c'ha fatto una bella figura. Aveva previsto un'intera famiglia di iPhone e infatti abbiamo una scelta sterminata che zio Steve ha ridotta al modello bianco e al modello nero solo per non fare un torto ai daltonici. Aveva stimato anche 49 milioni di esemplari venduti entro il 2009, e invece le stime attuali parlano di 11 milioni, che sono comunque una cifra di cui andare fieri (non io ma Apple).

Ma questo G1 (non doveva chiamarsi Dream?) rappresenta una minaccia per l'iPhone? La risposta è semplice e banale come un gelato al cioccolato ed è No. E si badi che non dipende dal fatto che il telefono in questione sia oggettivamente brutto o manchi del multi-touch. È che non mira a fregar clienti all'iPhone, ma al BlackBerry che, piaccia o non piaccia, vende molto più dell'iPhone.

Buon bicentenario a tutti!