giovedì 31 maggio 2007

Marchiati ed etichettati

Leggo su Melablog, che i nuovi file senza protezione DRM venduti dall'iTunes Store, contengono un tag nascosto in cui sono registrati nome, cognome e indirizzo email.
A parte che i file senza DRM costano il 30% in più, costo assolutamente non giustificato dalla banda necessaria a trasmettere il file e a parte che comprare un brano online non rende l'acquirente un reale possessore, poiché non si può rivendere il file acquistato come si fa con un disco normale, mi sembra quanto meno sleale nascondere nel file le informazioni personali dell'ignaro cliente. Dopotutto quando noi compriamo un disco in un negozio, non viene scritto sul disco il nostro nome: lo scontrino è a parte.

PS: È mai possibile che alla gente piaccia questa cosa?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

stupido viene inserita solo l'email utilizzata per l'acquisto, non il nome e cognome dell'acquirente...

Andrew NoApple ha detto...

Caro anonimo, come al solito sbagli.
Viene registrato il nome e il cognome, come riferito da tuaw.com.
E nota che io non ti ho mai offeso.

Anonimo ha detto...

inutile discutere su itunes e ipod. Si sa già che il primo è il peggior programma musicale inassoluto (non si capisce nulla) mentre il secondo è una moda senza molto senso. Uno si compra lo zen e non ha più di questi problemi

Anonimo ha detto...

Wuao, sei arrivato a due commenti senza il mio, fai progressi!

Comunque , come al solito, scrivi delle inesattezze, giusto per screditare con la mala-informazione.
Per prima cosa devi sapere che il TAG che contiene la mail e il relativo nome e cognome c'è SEMPRE stato non è con la vendita dei brani senza DRM che è nata questa cosa. Poi a leggere bene i commenti da dove tu hai preso la notizia, sono praticamente tutti daccordo che NON da fastidio questa cosa... come dire solo tu che vuoi scrivere notizie contro, ti inventi la polemica. Di questo non sono sicuro, ma credo che se oggi grazie ai NO-DRM vuoi duplicare il brano 10.000
volte lo puoi fare proprio come se avessi preso un cd dal negozio senza avere quel TAG nelle copie.....
Inoltre il prezzo del 30% in più non deve essere giustificato dalla banda passante, ma dall'accordo che Apple HA DOVUTO FARE con la EMI per poter vendere le canzoni senza restrizioni. Quindi la colpa - tu dirai come al solito, ma tant'è!! - non è SOLO di apple....
Perchè non parli di EMI che ha chiesto questo 30% in più?
Perchè non parli di tutte le altre case discografiche che ancora OBBLIGANO a vendere le proprie canzoni con i DRM?
Vogliamo smetterla di fare informazione a metà o per intero ma falsa???

Se poi a qualcuno NON piace iTunes perchè è un casino (?), l'iPod perchè è moda (?), c'è sempre lo ZUUM Marrone (che è bellissimo e funziona benissimo) con i SO di Microsoft che da sempre sono sinonimo di stabilità, robustezza, sicurezza e facilità!