lunedì 4 giugno 2007

Ad occhi chiusi



Su Macity leggo che Apple non ha ancora fatto dichiarazioni riguardo la marchiatura nascosta all'interno dei file privi di DRM venduti su iTunes Store. E proprio per far fronte a questo silenzio ci pensa Fabrizio Frattini, dicendo che
Anzi qualcuno sembra escluderlo attribuendo le differenze tra lo stesso file scaricato con account diversi al sistema con cui il file tiene traccia delle proprie modificazioni. In pratica un file è diverso dall'altro a seconda della data e dell'ora in cui viene scaricato e per questo i due file hanno dimensioni differenti.
Ovviamente si parla di qualcuno, nessuna fonte citata, mentre ci sono delle fonti autorevoli che paventano il pericolo per la privacy degli utenti. Inoltre, anche ammettendo che Apple abbia inserito la data nel file, perché nasconderla nel flusso musicale del file, invece che scriverla nei tag che pure sono previsti?
Inoltre, perché trattare così quegli utenti onesti che pagano per avere i file? Che razza di incentivo è se un utente che preferisce non rischiare nulla può facilmente scaricare i brani dalle reti Peer-To-Peer?
E tanti utenti Apple pensano sia meglio tenere gli occhi chiusi, per non vedere la propria fede ricambiata con la malafede.

PS: La sapete la differenza tra televisore e televisione?

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