Utente Linux sentenzia: MacOSX è roba da imbecilli
Simone Brunozzi è un informatico italiano che lavora per Amazon. È un convinto utente di Ubuntu Linux, tanto da farsi chiamare Ubuntista. Ha usato per un po' ad usare il Mac e per una volta abbiamo un punto di vista di uno switcher che non proviene da Windows, ma da Linux. E il risultato è più che godibile.
Simone infatti dice di apprezzare molto l'hardware del Mac (ha un MacBook bianco, di quelli che hanno ancora la Firewire e si collegano ai monitor esterni senza fare i capricci). Il giudizio sul software è invece impietoso. Ecco alcune osservazioni:
- Mac è fatto per imbecilli, o per chi vuole far finta di essere imbecille quando usa un PC. Io, quando uso il PC, cerco in tutti i modi di sembrare intelligente (se poi ci riesco o no, è un altro discorso).
- Installare software è un po’ un casino. E’ molto più facile in Ubuntu.
- Mac OS X ti forza a fare delle cose (appunto, per imbecilli), ma io le voglio fare come dico io, e ci incazziamo.
- Per installare certi software bisogna incazzarsi (Picasa, o quello per gestire il telecomando, eccetera).
La conclusione? «Spiacente, caro Mac OS X. Ubuntu vince su tutti i fronti».
Per dovere di cronaca ricordo ai miei affezionati lettori che Ubuntu è gratuito. A scaricarlo non si va incontro agli avvocatoni di Apple, né a quelli di qualcun altro. Volendo ve lo spediscono anche a casa. E soprattutto funziona anche sul Mac.
Buon pinguino a tutti.
6 commenti:
Sono un utente che usa Mac OS X, Windows (XP e Vista) e Linux (Ubuntu nella maggioranza dei casi) e, pur non essendo un "Mac Addicted" ritengo che l'analisi del nostro "Ubuntista" non sia proprio limpida.
Il primo dei 4 punti è, a mio modo di vedere, opinabile. Anche perché non è motivato.
Il secondo punto è forse l'unica critica che non si può muovere a Mac OS X. Parliamo di un sistema operativo che per installare un'applicazione propone il classico wizard "Avanti", "Avanti", ... e "Fine" oppure la possibilità (maggiormente utilizzata) di copiare ed incollare le applicazioni dove si desidera (come succedeva con il DOS) capacità che personalmente rimpiango su tutti gli altri sistemi operativi. Se il nostro "Ubuntista" ci può spiegare qual è la difficoltà in questa operazione ci farà sicuramente un piacere. Su Ubuntu c'è Synaptic (disponibile anche in altre distribuzioni) ma per farne uso è necessario, spesse volte, sapere esattamente il pacchetto principale che si vuole installare.
Sul terzo punto sono d'accordo, alle volte le procedure più banali diventano complesse, ma non è certo il comportamento normale.
Sul quarto punto non ho esperienze negative, certo è che l'unico componente di Picasa è al momento il plug-in per iPhoto la cui installazione è banale quanto l'utilizzo del plug-in.
Secondo me, quando si vuole un'opinione riguardo un sistema operativo è meglio evitare gli "addicted", giustamente eviti i "Mac Addicted" ma se poi parli con gli "Ubuntu Addicted" la situazione non è che cambia molto. ;)
PS: Ubuntu, come tutte le distribuzioni di Linux, funziona sui Mac, ma prima di avere un ambiente perfettamente in ordine sarà necessario far passare qualche ora (giorno?!) ed in più si perde una qualità fondamentale, l'autonomia nel caso in cui stiamo utilizzando un notebook.
Pienamente d'accordo con Sirus.
Sottolineo un curioso lapsus dell'Ubuntizzato (piu' che ubuntista):
"Io, quando uso il PC, cerco in tutti i modi di sembrare intelligente (se poi ci riesco o no, è un altro discorso).
I sistemi a casa mia non si usano per "sembrare" qualcosa, ma per seguire un certo lavoro. Ma comprendo che per una certa schiera di "tecnici", esiste l'esigenza di far "sembrare" al committente il lavoro piu' difficile e complesso di quello che e'. Certo, la filosofia amichevole e spartana (estetica a parte, ahime') del sistema Mac, in questo non aiuta di certo.
Comunque suggerisco al nostro amico di cavarsi d'impaccio col terminale. Con quello si, che "sembrera' intelligente" anche al piu' sospettoso dei clienti ;)
Errata corrige: "eseguire un certo lavoro"
è difficile installare il software su mac os ?
ma cosa si è fumato ?
Io quando ho fatto il passaggio non sono riuscito ad installare per ben 1h, dopo aver capito come si faceva non ho considerato il sistema complicato, ma bensì fin troppo semplice. Infatti la soluzione era talmente think simple che mi sfuggiva, abbituato com'ero a lunghe procedure o alla ricerca del pacchetto compatibile.
ma per favore .. -_-
sparati imbecille
e vienimi a dire che i .dmg sono difficili! Ridicolo penoso!
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