giovedì 28 agosto 2008

Statistiche Web per cellulari: i conti non tornano

Da sempre NetApplications fornisce dati sempre più incoraggianti per Mac e iPhone. Le statistiche di Giugno mostrano l'iPhone arrivato allo 0,16% della presenza web. Comunque sappiamo tutti che NetApplications non è la sola campana da ascoltare.

ADMob è una società specializzata in marketing ed orientata al mercato mobile (cellulari e palmari). Anche loro hanno fatto una ricerca relativa, però, al solo mercato mobile. Nei dati rilevati da ADMob relativi a Giugno l'iPhone è al 5% di presenza come navigazione web, superato da Palm all'8%, Windows Mobile e RIM entrambi al 13% e, re di tutti i telefonini, Symbian che se li mangia tutti con un grasso 57%.

Quindi, considerando lo 0,16% di iPhone secondo NetApplications, e considerando che secondo ADMob Symbian è circa undici volte e mezzo più utilizzato di iPhone per navigare, nei report di NetApplications dovrebbe comparire anche una voce relativa a Symbian con a fianco un piccolo ma luccicante 1,82% che invece non c'è.

Delle due l'una: o NetApplications dice stronzate, oppure a farlo è ADMob. Oppure banalmente le statistiche non servono a un cazzo.

Buona percezione a tutti.

martedì 26 agosto 2008

Perché gli iPhone venduti in Italia sono sbloccati


Tattica commerciale? Forse che gli italiani sono più fortunati di altri? No. Una semplice conseguenza di un obbligo di legge.

In Italia infatti la legge parla chiaro: qualunque telefonino venga venduto bloccato (con una specifica scheda o semplicemente ad un operatore) deve essere sbloccabile dall'utente già dopo nove mesi dall'acquisto, pagando il 50% della differenza tra telefono bloccato e sbloccato. Il costo si riduce ad un tondo e cicciottello zero quando di mesi ne siano passati 18.

La conseguenza è chiara: se vendesse telefoni sbloccati Apple dovrebbe fornire ai rivenditori uno strumento che permetta loro di sbloccare i terminali di quanti ne facessero richiesta. Un tale strumento sarebbe con molta probabilità un software che potrebbe facilmente essere copiato e ridistribuito: basterebbe un solo rivenditore abbastanza audace e il peer-to-peer farebbe il resto permettendo la liberazione di massa ti tutti gli iPhone mondiali.

Quindi in fin dei conti noi italiani siamo più fortunelli (se escludiamo le assurde tariffe e i piani finto-illimitati). Ma la nostra fortuna non si deve ad Apple. Dobbiamo piuttosto ringraziare l'AGCom e le associazioni dei consumatori che si sono battute per allentarci un po' le catene ai polsi.

Buona congestione a tutti.

lunedì 25 agosto 2008

Quando l'iPhone scoraggia lo switch


È inquietante vedere come le cattive esperienze con Apple vengano quasi giustificate da molti dei blog dedicati all'argomento, che piuttosto che dare voce a chi giustamente si lamenta delle proprie frustrazioni alle prese con melafonini e melapiccini (oggi mi sono guardato il fantabosco, e quindi?) preferiscono dare risalto all'apertura di un nuovo Apple Store in Australia. A saperlo prima delle vacenze!

Come sta il fatto che su Gizmodo è arrivato un dettagliato resoconto del perché un utente Windows ha deciso di non passare al Mac. E la colpa non è della mancanza di applicazioni (non è colpa di Apple! direte voi), e non è neanche dell'incompatibilità dei file (non è colpa di Apple! direte voi), ma dei mille problemi che affliggono iPhone (è colpa di Apple! dico io).

Leggendo l'articolo di Adam Frucci si legge dei numerosi problemi incontrati con l'utilizzo dell'iPhone, come ad esempio quelli relativi alla connessione: il terminale non riusciva a riconnettersi alla rete (si badi: a quella per telefonare, per non parlare di Edge o UMTS) dopo un periodo in metropolitana. Quanti si trovassero nella stessa situazione possono usare un piccolo trucco, suggerito anche dalla stessa Apple: riavviare il telefono. Sembra quasi Windows, no?

Pur accerchiato dai molti problemi di connessione lenta o salterellante, la musica che si interrompe e i programmi che cadono in un silenzioso crash, il nostro buon Adam non si è perso d'animo e telefono alla mano ha contattato il centro assistenza di Apple. Cordialissimi come sempre gli hanno detto che "Presto o tardi funzionerà al pieno delle sue potenzialità". In pratica l'iPhone è un investimento, un future: lo compri oggi per quello che potrà valere domani. Steve Jobs ha promesso la correzione dei bachi entro settembre. Lo ha scritto di persona ad uno dei tanti utenti adirati che persa la fede nella santa mela aveva avuto l'ardire di riconoscere che sì l'iPhone è "Furiosamente bacato". Lo ha detto non in un comunicato ufficiale, ma al primo Giacomo Pirletti che si è trovato per strada. Il che sa tanto di presa per il culo.

Le conclusioni di Frucci?

«Quando, poi, arriverà il tempo di comprare un nuvo computer, probabilmente non passerò a Vista, dopotutto. Perché non provare un Mac? Per ora, dopo questa esperienza, non c'è possibilità alcuna che mi decida a farlo»


Buon autostop a tutti.

giovedì 21 agosto 2008

Mi Emilio Fido di te

Per le vacanze mi sono spostato: da casa mia senza tivù e con internet a casa dei miei senza internet ma con la tivù. E mi sono accorto come la tivù sia praticamente controllata dall'alto. Leggendo solo quello che veniva riportato dai vari siti più o meno grillisti non ne avevo la percezione. Ora ce l'ho e ne sono spaventato. Questo blog però non parla di politica. Almeno non per ora.

Mi ricollego dopo parecchi giorni di mare spensierato e trovo tra gli arretrati un articolo di Emilio Macity Fido che parla di un nuovo portatile Asus della serie EEE. Ed ecco che partono le prime castronerie tutte incentrate sul confronto con il MacBook Air e su una fondamentale ignoranza di cosa sia il prodotto e il fenomeno EeePC.

Mauro Notarianni comincia con lo spessore: a suo dire il nuovo S101 di Asus ha «la parte più stretta più sottile di 4mm» rispetto all'Air di Apple, una caratteristicha che lo fa quasi infuriare. Caro Mauro, ti incazzi per niente. L'S101 è 4 millimetri più spesso nella parte meno stretta rispetto al MacBook Air. Notarianni, ormai al colmo della collera prosegue e dice che «le teste d'uovo taiwanesi» si sono dimenticate che il peso del MacBook Air è di soli 1,3 Kg. Non se lo sono dimenticato, e infatti il loro portatile pesa 300 grammi in meno dell'Air, ovvero è più leggero del 26%. Nota: se non sapete cos'è una testa d'uovo leggetevi "Alice nel paese delle meraviglie".

Insomma, come si fa a non adirarsi di fronte ad un siffatto confronto e affronto? Vediamo quali sono gli altri vantaggi dell'Air secondo Macity:

  • lo schermo dell'Air è decisamente più grande (13,3") - È vero, ma ci torniamo dopo
  • ha una tastiera retroilluminata di dimensioni regolari - È vero, ma ci torniamo dopo
  • il trackpad multi-touch - Sbagliato: questo ce l'ha anche l'Asus
  • uscite DVI/VGA - Sbagliato di nuovo: questo ce l'ha anche l'Asus
  • Bluetooth - Ancora in errore: l'S101 avrà il modulo Bluetooth
  • la possibilità di montare sia dischi PATA, sia SSD - È vero ma abbastanza curioso. Sullo store americano di Apple, il disco PATA costa 599$ in meno della soluzione a stato solido, mentre l'Asus S101 con SSD da 64GB (la stessa dell'Air) di dollari ne costerà 899. Se Asus applicasse gli stessi assurdi prezzi di Apple, l'S101 con lo stesso disco PATA (che ricordiamocelo: è una tecnologia obsoleta) verrebbe venduto a 300$. Senza considerare che l'S101 è la considerato una versione lusso.
Ci sono altre considerazioni che vanno fatte: il portatilino dell'Asus monterà un processore Atom che è inesorabilmente lento. Avrà anche meno memoria Ram. E non perché le teste d'uovo non abbiano alternative, ma perché il NetBook (ovvero EeePC e compari) è fatto così: minimale, economico ed estremamente trasportabile. E sono questi i fattori che hanno fatto in modo che la famiglia EeePC abbia venduto molto più del MacBook Air. Entrambi non arrivano a sostituire un computer vero, ma l'EeePC si infila meglio nella tasca della valigia o nella borsetta di una signora e non sacrifica le porte USB o quella ethernet che andrà sempre meglio di qualsiasi fottutissima wireless.

Caro Mauro non te la prendere, ma la testa d'uovo della situazione sei tu.

Buona frittata a tutti.

mercoledì 6 agosto 2008

La differenza tra divergenza di vedute e strabismo

Senza offesa agli strabici, tra cui annovero uno dei miei più simpatici amici (ciao M.!), ma questa differenza la devo spiegare. Ero considerato uno dei tanti ad andare contro Apple, piccolo granello di un esercito da cui gli utenti Mac non sanno più come difendersi. E invece di blog come questo non ce ne sono poi tanti.

Finalmente, però, è arrivata la conferma che qualcun altro si diverte a stuzzicare oltremodo gli utenti Mac. La segnalazione è arrivata da iMaccanici, che invece di mettere il blog del tizio in questione (un certo Dovella, Dovellas o Dovella01 a seconda dei casi) ha messo il link al proprio sito, dove viene offerta anche assistenza Mac (volevi la marchetta, e ora ce l'hai).

Nel sito c'è addiriturra una pagina dedicata a questo Dovella: ci sono sue citazioni e anche una petizione per escluderlo da tutti i forum dedicati al Mac. La cosa mi sembrava uno scherzo, non troppo divertente ma pur sempre uno scherzo. Girovagando qua e là (nulla di interessante, mi duole ammetterlo) ho trovato un articoletto sull'ennesimo sito che offre la localizzazione dell'indirizzo IP. Poi ho notato che nel forum annesso viene riportato l'indirizzo, o quanto meno una regione di poche decine di metri, relativo all'abitazione di Dovella (il post è antecendente all'articoletto). Dovella è stato escluso dal forum (quelli che non sanno parlare italiano dicono "bannato") e si è poi iscritto nuovamente con una esse in più e poi di nuovo con uno 01 tipo Generale Lee.

Personalmente non mi trovo d'accordo con quello che dice Dovella, così come non mi trovo d'accordo con la maggior parte dei commentatori del mio blog. Comunque mai mi sarebbe venuto in mente di escludere qualcuno dalla conversazione: ognuno è libero di dire quello che vuole, e in vita mia ho cancellato solo un paio di commenti contenenti parole estremamente volgari. Da quello che ho letto Dovella non è solito usare parolacce o offese a consanguinei di sesso femminile. Eppure viene escluso, è fatto oggetto di una petizione e l'amministratore del forum ne ha addirittura mostrato l'abitazione (spero con il consenso dell'interessato).

Come ho detto: non mi trovo d'accordo con Dovella. Anche se in un punto ha ragione da vendere: siete «troppo permalosi e poco flessibili». Proprio come i giocattoli che vi piacciono tanto. Il vostro posto sullo scaffale ve lo siete proprio guadagnato.

A questo punto la differenza tra divergenza di vedute e strabismo dovrebbe essere abbastanza chiara. Se non lo fosse ricordate che intelligenti pauca.

Buona visione a tutti!


PS. Visto che iMaccanici ha raccolto delle citazioni di Dovella, mi sono preso la briga di raccogliere qualche citazione nell'altro verso, contro Dovella da parte dell'amministratore del forum, giusto per farmi odiare un pochino. Ecco a voi.

»» [...] e la tua finirà presto [riferito alla vita]
»» Dovella, sei tu a farci pene!
»» Il suo interculatore non ne ha mai abbastanza.
»» Qui finalmente giace Dovella [riportato su una bara]
»» Buona morte.
»» Ci hai rotto Er CaXxo!

lunedì 4 agosto 2008

Apple perde quota sul web

NetApplications ha pubblicato le nuove statistiche e contrariamente a quanto era previsto Apple ha perso qualcosina. Mettendo insieme iPhone e Mac, Cupertino in un mese ha perso lo 0,15% di presenza sul web (si parla di browser, non di server). E non venitemi a dire che è perché stiamo tutti aspettando che arrivino i nuovi computer. Significherebbe che quello 0,15% frustrato dall'attesa ha fracassato il suo Mac. «Non ne posso più! Quando escono, quando escono?» pare abbia gridato prima di scaraventarlo contro il muro. Significa semplicemente che Apple ha venduto meno che in precedenza. È uno scarto trascurabile, quindi non disperate e soprattutto non mettetevi a piangere di fronte agli altri.

Nello stesso periodo, oltre ogni aspettativa, Microsoft ha riguadagnato qualcosa rispetto al trend negativo dei mesi scorsi. Un +0,13% che la riporta sopra quota 91% del mercato totale. (Andando a fare i conti su base relativa, Apple ha perso il 2%, mentre Microsoft ha recuperato lo 0,14%).

Ma se la matematica non è un'opinione (adoro le frasi fatte) 0,15 - 0,13 = 0,2 . Dove diavolo è finito questo 0,2% ? Se lo sono preso quei dannati pinguini di Linux, così arrivano a toccare quota 0,82% . Non so voi, ma io ci trovo un non so ché di eroico.

Buona surfata a tutti.



PS. Macity ha fatto un articolo su queste statistiche, ma non ne ha colto il senso. La diminuzione di Safari non è dovuta al nuovo Firefox, ma alla perdita di quota di MacOSX. Perché Safari per Windows non lo usa nessuno.

domenica 3 agosto 2008

iPhone 3G Magazine

A parte che ormai trovo che le riviste in generale siano un mezzo più che sorpassato, ecco qui la prova che c'è ancora qualcuno che ci crede (e che probabilmente crede pure che la verginità sia un valore). Sfigati di tutto il mondo, unitevi!

iPhone 3G Magazine??!
iPhone 3G Magazine??! by kristopher on Zooomr

Buona sfogliata a tutti.