domenica 26 agosto 2007

Lo schermo è lo specchio della CPU


Apple ha presentato il nuovo iMac. Bello. Bellissimo. Sicuramente uno degli specchi più belli che io abbia mai visto. Quasi mi veniva di tenerlo spento (ebbene sì, sono molto vanitoso). Poi è arrivato il commesso e mi ha fatto vedere come si accende: "Questo quì è il mouse, vede? Quando muove il mouse si muove la freccetta sullo specchio". Avessi qualche anno di meno lo avrei usato per schiacciare i punti neri, un po' come quello enorme, lì sotto lo specchio. Sì, quello a forma di mela!. Mi sembra un po' lo stemma reale sulla bandiera italiana. Giusto a ricordare che c'è un po' di sudditanza.
Siamo seri. Quando anni fa la Sony tirò fuori i monitor Glossy per i propri portatili mi augurai vivamente che l'esempio non fosse seguito da nessun altro e invece non fu così. I portatili finirono di essere utilizzabili in tutte le occasioni come ebbi ad accorgermi viaggiando in treno quando un signore sembrava quasi impazzito a cercare un posto buono per evitare i riflessi. Purtroppo la moda non ha risparmiato neanche Apple e neanche i desktop. E se ancora pensate che questo tipo di monitor sia migliore allora non avete mai utilizzato un Eizo.
Giusto per completezza, i nuovi iMac da 20 pollici hanno anche un angolo di visione inferiore ai modelli precedenti: da 170 siamo scesi a 160 gradi.
Un consiglio: gli sfondi scuri, le lampade e i film un po' bui.